5 consigli utili per uno Smart Working produttivo
Grazie all’esperienza di Toscano Mutui che utilizza già da diversi anni la metodologia dello smart working, ci sentiamo di darvi qualche piccolo suggerimento su come lavorare in maniera efficace, rimanendo a casa.
Una soluzione di lavoro che la maggior parte delle aziende del nostro Paese sono state costrette ad applicare per tutti i dipendenti in modo da far continuare la loro attività. Non tutti però hanno ben capito come sfruttare al meglio questa soluzione, magari perchè abituati a lavorare sempre con strumenti tradizionali.
Chiaramente, modalità di lavoro è il corretto strumento per avere un corretto “Work-Life Balance” ma, dietro l’angolo, sono nascosti alcuni fattori che possono determinare la produttività del proprio lavoro.
L’ organizzazione è al primo posto nella scala delle difficoltà. Proprio per questo è importante pianificare le proprie attività per scadenzare i propri tempi di lavoro per non rischiare di lavorare tutto il giorno fino a tarda notte. Infatti, secondo la legge di Parkinson, studiata appunto da Cyril Northcote Parkinson (1909 – 1993), che fu uno storico navale britannico. Parkinson osservò come l’attività della burocrazia governativa della sua epoca,che più gli apparati burocratici si espandevano, più tendevano a diventare inefficienti.
Parkinson quindi applicò questa osservazione a diverse altre fattispecie, come ad esempio noi lo potremmo applicare al lavoro da remoto. Grazie a questo studio, riuscì a capire che dei compiti molto semplici potevano diventare di una grande complessità nel caso questo compito fosse prolungato nel tempo a disposizione per il suo svolgimento. (Riflettiamo bene, in questo momento storico, abbiamo tutta la giornata a disposizione, perché siamo costantemente in casa.)
A questo punto, Parkinson concluse che quando il tempo assegnato a un task diventa più breve, quel compito diventa più semplice e più facile da risolvere. Da qui nasce la definizione:
“Il lavoro si espande in modo da riempire il tempo a disposizione per il suo completamento.”
Dopo questa definizione possiamo affermare che esistono due vie per lavorare in smart working: Organizzare il proprio tempo e continuare ad essere produttivi o lasciar andare i propri compiti in balia del tempo. Quindi iniziamo a definire i nostri 5 consigli per rimanere produttivi anche da casa:
1. Fissare una routine:
nonostante tu sia all’interno della tua abitazione, cerca di mantenere le tue stesse abitudini, quelle che hai generalmente andando a lavoro. Pianifica le sveglie, le pause e un orario di lavoro stabilito, pianifica degli slot di lavoro in cui deciderai di completare i tuoi task.;
2. Ottimizza il tuo tempo:
Ovviamente lavorando da casa si ha più tempo per se stessi. Infatti, un consiglio fondamentale è quello di sfruttare questo tempo in più per concentrarsi su attività che di solito si rimandano come: formazione, informazione, lettura, hobby e relax;
3. Creare il proprio “ufficio”:
Anche in casa è molto importante trovare una location adatta in cui lavorare tranquillamente senza essere distratto.
4. Autonomia del lavoro:
Una volta allestito il tuo “ufficio” è importante scegliere gli strumenti giusti per continuare il proprio lavoro. Assicurati di avere una connessione internet veloce e comincia a fissare videochiamate con i tuoi colleghi o clienti anche per sentire come stanno.
5. Proattività:
Cura il tuo look anche se non devi uscire di casa. Quello che consigliamo è di avere sempre un look adeguato e curato. Questo ti porta inconsciamente ad essere più reattivo ed evitare uno stato di trascuratezza e sonnolenza.
Per molte aziende lo smart working è ancora percepito in maniera negativa. Chi è spesso abituato a lavorare in maniera tradizionale, non riuscirà ad apprezzare facilmente i benefici di queste modalità. Infatti “smart working” non significa “poca produttività”. Questo Toscano Mutui lo ha capito da molto.
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