Dati sulle prove di valutazione OAM
Nel 2018 sia le sessioni di esame che di valutazione, hanno visto una grande percentuale di “promossi”, identificando soggetti idonei per un corrispettivo del 70% e 90%.
In termini numerici, qual’ è l’identikit di chi approccia a questa professione?
Dati alla mano, sappiamo che il 60% dei partecipanti dimostra di avere meno di 40 anni. Infatti, la fascia degli under 20 e degli over 55 costituiscono la minoranza, facendo ipotizzare uno scarso interesse.
In generale, gli uomini rappresentano un buon 65% dei partecipanti alle prove.
La fascia di età più performante, tenendo conto dei risultati, sembra essere quella dai 26-35 anni.
Possiamo dire però che le percentuali di idoneità si attestano su buoni livelli di preparazione per tutte le fasce d’età.
Geograficamente parlando, l’affluenza maggiore deriva dalla Sicilia con un 16%. Al passo ci sono Campania (15%), Lazio (14%) e Puglia (10%) mentre la Lombardia si colloca solo al quinto posto con il 9%.
Per quanto riguarda la prova valutativa, riservata a chi intende collaborare con Agenti e Mediatori, possiamo dire che il 65% di chi ha partecipato ha meno di 40 anni e che, anche in questo caso, il genere maschile è quello che, con 58% degli iscritti, risulta essere maggiormente interessato.