Le principali differenze tra Agenti Finanziari e Mediatori Creditizi
Quali sono le principali differenze tra Agenti in Attività Finanziaria e Mediatori Creditizi?
Comunemente le figure degli agenti in attività finanziaria e i mediatori creditizi vengono molto spesso confusi, ma sono profili professionali molto differenti tra loro, con regole e compiti ben precisi.
Il mediatore creditizio è una figura professionale che ha il compito di mediare, cioè di mettere in relazioni le banche o enti che erogano finanziamenti con i potenziali clienti che sono alla ricerca di un prestito.
L’agente finanziario invece è la figura professionale che si occupa di tutta la gestione e della chiusura del contratto per l’eroga del prestito.
Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le principali differenze tra agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi.
La principale differenza tra le due figure professionali sta proprio nei compiti che ciascuno di essa svolge. Il mediatore ha un ruolo di connessione tra domanda e offerta mentre l’agente finanziario è colui che si occupa della pratica e conclude il contratto.
Ai fini dell’attività, dunque, il mediatore ha un ruolo imparziale tra ente finanziario e cliente finale, mentre l’agente è colui che opera alla pratica.
Dopo la riforma del decreto legislativo del 13 agosto 2010 n.141 sono cambiati i requisiti per esercitare entrambe le attività.
A differenza degli agenti in attività finanziaria. che possono essere sia persone fisiche che giuridiche, i mediatori creditizi possono operare solo se in forma di società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata o cooperativa.
In base a questi nuove disposizioni cambiano anche i requisiti patrimoniali che devono avere le varie figure: ai mediatori è richiesto, come previsto nell’articolo 2327 del codice civile, un capitale sociale di almeno 120.000€. Inoltre, con questa riforma viene stabilito che ciascuna figura non potrà svolgere la propria attività a favore di più soggetti con l’obiettivo di assicurare la professionalità di entrambe le figure.