Mutui, le previsioni 2020
Appare chiaro come i tassi di interesse rimangano ancora invariati per il prossimo futuro. E’ quanto emerso dalla riunione della banca centrale, presieduta dalla nuova eletta Lagarde.
I tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e quello sui depositi presso la BCE rimangono fermi rispettivamente allo 0,25% e a -0,50%.
Sembra mantenere la stessa rotta quindi, la nuova politica monetaria della BCE. Possiamo aspettarci quindi che l’attuale situazione vada avanti fino a quando è necessario o, almeno, fino a quando l’inflazione non sarà vicina al 2%.
Mutui: previsioni 2020 sui tassi della BCE
Le indicazioni fornite dal neo-presidente, riconducono al programma di Quantitative Easing, che ha visto partire i titoli di Stato con un flusso di 20 miliardi di euro al mese.
Parallelamente i tassi quotati sul mercato londinese Liffe, che proiettano l’andamento dell’Euribor nei prossimi anni, indicano un calo che parte da qui fino a giugno 2021, dall’attuale -0,40 a -0,55.
Anche il tasso Euribor, che coinvolge una grande fetta delle famiglie in Europa, le quali hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile, viene visto in calo negativo almeno per i prossimi 5 anni.
Se i possessori di mutui a tasso variabile possono ancora festeggiare, chi stipulerà un mutuo a tasso fisso, non può non notare che i tassi Eurirs sono in una fase di crescita costante, rispetto a quando si erano registrati i minimi storici.
Propositi per il 2020? Stipulare un mutuo a tasso fisso per non rischiare un ulteriore rialzo del mercato.